sabato 2 maggio 2015

Recensione "Non mi piaci ma ti amo" di Cecile Bertod

Buonasera lettori! Finalmente sto avendo un po' di tempo per recensire, in questo periodo la scuola mi sta togliendo tutte le energie.


Titolo: Non mi piaci ma ti amo.
Autrice: Cecile Bertod
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 288
Trama: Thomas e Sandy: lui nobile e ricchissimo, lei di semplici origini irlandesi. È solo l’amicizia tra le loro famiglie a unirli. Capita così che ogni anno i due trascorrano le vacanze estive a Garden House, la favolosa residenza dei Clark. Sandy odia quei mesi, perché detesta Thomas, il suo stile di vita, i suoi amici. Crescendo, i due si perdono di vista finché... 
Alla morte del nonno, durante la lettura del testamento, Thomas si trova di fronte a un annuncio sconvolgente: potrà ereditare ogni bene solo a patto che metta la testa a posto e si sposi. E con chi? Proprio con quella Sandy Price che non vede da almeno cinque anni. Deciso ad aggirare la volontà del nonno, Thomas cerca di contattare la ragazza per convincerla a tirarsi indietro. Sandy, però, sta attraversando un momento complicato: è disoccupata ed è sul punto di perdere l’anticipo versato per acquistare un piccolo bistrot. E quando all’improvviso si presenta la possibilità di coprire ogni spesa, finisce per accettare la bizzarra proposta. Ma cosa ci si può aspettare da un fidanzamento, se lui e lei si odiano sin da piccoli? Nulla di buono, a meno che, tra una finzione e l’altra, non accada qualcosa di assolutamente imprevisto... 



Vale's  Review!

Quando ho parlato ad una mia amica del libro, dicendole titolo e trama, si è emozionata con me. Quando ne ho parlato con un'altra mia amica non  le è piaciuto per niente, dicendo che con un titolo del genere non poteva aspettarsi nulla di buono.
Ecco, questo per dire che le persone possono vedere questo libro in due modi: bellissimo o pessimo. Bellissimo perché sembra già simpatico, e a vedere la trama e leggere qualche pagina ci si aspettano tutte le risate che, in effetti, ci saranno. Pessimo perché ci si aspetta un cliché, un libro dalla trama vista e rivista.
Ebbene, sono vere entrambe le cose. Non si può negare che già dall'inizio sappiamo che i due protagonisti in realtà non si odiano, che sono stati tutti malintesi, che finiranno insieme e bla bla bla. Eppure lo stile simpatico, irriverente, divertente dell'autrice ha reso il tutto più apprezzabile, tanto che viene da ignorare la trama-cliché pensando a cosa accadrà dopo, a quale sarà la prossima azione che compirà lui e il prossimo inganno che tramerà per sfuggire a questo matrimonio-trappola.

Sandy è una tipa indipendente, mi è parsa un po' sognatrice, e non nasconde la sua irritazione verso Thomas e il suo comportamento, il suo considerare le donne usa-e-getta, nonché verso la sua sicurezza, sfacciataggine e i suoi mille altri difetti (a suo dire).
Thomas è, come già detto, sicuro di sé, del suo impero finanziario, convinto di essere sempre nel giusto e che sia stata Sandy a iniziare quella loro sottospecie di guerra fredda (che a volte si riscaldava, da bambini con i pugni, e da adulti...).
Insomma, due personaggi interessanti, come già detto un po' cliché, ma che l'autrice riesce a rendere originali e simpatici, nonché molto realistici.

Mi è dispiaciuto un po' che fosse ambientato in Inghilterra. Voglio dire, perché le autrici italiane si sentono sempre in dovere di ambientare i propri libri all'estero? L'Italia è così bella! Comunque, è un punto che possiamo "ignorare", tutto considerato, o almeno evitare di dargli tutta l'importanza che vorrei. Credo sia il mio umore di questi giorni, che non mi permette di criticarlo molto.

Aaaaanyway, come già detto la scrittura mi piace. Non sempre è molto scorrevole, e il primo capitolo non mi ispirava granché, ma pian piano mi ha preso di più. E il fatto che ci siano alcune scene che facciano ridere terribilmente non può che essere un punto a suo favore. (La mia compagna di banco mi guardava male mentre a scuola cercavo di trattenermi dal ridere come una pazza durante la lettura, per la cronaca).

So, in conclusione, il libro è stato piacevole e divertente, aggettivi che credo importanti per qualunque libro. Mi dispiace solo che l'autrice non abbia avuto un po' più di fantasia, a incentivare il suo bel modo di scrivere.

e mezzo


2 commenti:

  1. Ciao Ragazze ♥ Ho appena scovato il vostro blog grazie alla Blogger League ed ora non me ne vado sciuramente: ho deciso di iscrivermi al vostro angolino ♥ Sono passata poco fa dal tuo blog, Vale, ed ora sono approdata qui ^^ Ho letto il Chi siamo e sono rimasta colpita che siete tre ragazze diverse ma unite dalla lettura: che cosa bellissima *-*

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    1. Ciao Francy, grazie mille per essere passata ed esserti iscritta <3 In effetti penso che una delle qualità più belle della lettura sia proprio il fatto che unisca le persone più diverse :3

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