giovedì 23 aprile 2015

Recensione "Un semplice gesto di tenerezza" di Akli Tadjer

Buongiorno carissimi lettori! Vi sono mancata? Voi tantissimo, purtroppo ho avuto tantissimo da fare tra studio, cagnolini che non stanno bene e altre cose. Comunque, grazie al cielo, questa settimana è stata molto produttiva e ho letto ben due libri! (Il terzo l'ho iniziato ieri notte) Ora vi parlerò di quello che mi è stato gentilmente concesso dalla casa editrice Garzanti. 


                                   
                                   Titolo : Un semplice gesto di tenerezza
                                   Autore : Akli Tadjer 
                                   Pagine : 244
                                   Casa Editrice : Garzanti 
   
Trama : Ci sono mattine in cui ci si sveglia felici. Bastano poche cose, come un raggio di sole che solletica gli occhi e una tazza di caffè fumante che aspetta in cucina. Queste sono le mattine in cui Adèle Reverdy adora girare per Parigi tra i vicoli stretti pieni di botteghe e bistrot. Eppure sente che nella sua vita c’è qualcosa che le manca. O meglio qualcuno. Qualcuno con cui passeggiare lungo la Senna abbracciati. Qualcuno con cui condividere tanta bellezza. Per lei non è mai stato facile trovare un fidanzato. Un po’ perché è timida e imbranata e un po’ perché il suo è un lavoro  piuttosto imbarazzante: lavora nell'agenzia di pompe funebri della sua famiglia. Ma alla festa del suo trentesimo compleanno, mentre il tramonto incendia Montmartre, inaspettatamente incontra il sorriso di Léo. E si sente come se una luce nuova le avesse finalmente trapassato il cuore. Léo è un EX artista di strada che a causa di un incidente ha perso la vista. Ed è per questo che ha una sensibilità speciale, che va oltre la superficie, dove si nascondono i sentimenti più profondi. Lui riesce a capirla come nessun altro. Ogni suo gesto, ogni sua carezza le raccontano qualcosa della sua anima e della tenerezza di un abbraccio. Con Léo, Adéle si sente forte come non lo è mai stata. Tanto forte da lottare per tutto quello che ha conquistato. Perché anche l’amore più vero e profondo deve superare degli ostacoli. Deve dimostrare al mondo la sua unicità. Deve essere protetto come la cosa più rara e preziosa che ci sia. Un semplice gesto di tenerezza è la sorpresa della stagione letteraria francese. Adorato dalla stampa, è stato un fenomeno del passaparola grazie ai librai che ne sono rimasti affascinati. Un romanzo dolce pieno di amore per la vita. Una storia che insegna come a volte basti poco per essere felici: una carezza, un piccolo gesto, un sorriso. Perché la magia di un nuovo giorno e sempre dietro l’angolo.

                                        La recensione di Ann

Dunque, partendo con una piccola premessa, vi dico che, chiunque mi conosce, sa che adoro la Francia, i francesi e soprattutto i macarons e, che uno dei miei tanti sogni è visitare Parigi. Insomma, questo romanzo è riuscito a far breccia nel mio cuore anche grazie alla sua ambientazione magica. 
Avete mai pensato cose tipo "la mia vita è un disastro", "sono sfortunata in amore"? Beh, questo vuol dire che non avete ancora fatto i conti con Adèle Reverdy! Adéle ha quasi trent'anni e fa un lavoro che nessuno le invidia, ovvero dirige l'agenzia di pompe funebri di suo padre; ha una sorella apprensiva, che critica ogni sua scelta, una tanatoprattrice come migliore amica e soprattutto una sfortuna nera nelle storie d'amore! Proprio così, le sue poche storie sentimentali si sono rivelate un vero buco nell'acqua; perché? Oltre che per il suo lavoro, c'è da dire anche che Adéle è una donna timida ed impacciata, che non ha molta stima di sé stessa; lei però ha sempre desiderato avere qualcuno al suo fianco, qualcuno che la facesse sentire amata, ma dopo trent'anni di solitudine ha ormai perso le speranze. 
" Certo che sogno una vita normale , con un uomo normale, per fare cose normali : andare al cinema o a mangiare fuori, sedersi al tavolino di un bar d'estate, andare insieme al mercato, parlare del più e del meno, litigare per delle scemenze, andare in vacanza, anche a Berck-Plage; mi accontento; una vita qualunque insomma. Ma finora non ho mai avuto un fidanzato. Uno vero, intendo. Solo uomini sposati, svitati o frustrati. Nessuno si è mai fermato più a lungo delle sue bugie."
Quando tutto sembra ormai perduto,la sera del suo trentesimo compleanno Adéle incontra Léo, un giovane di colore, ex talento circense, che ha perso la vista durante un incidente. Per la prima volta nella sua vita, Adéle riuscirà a sentirsi amata e desiderata, ma dovrà anche affrontare i pregiudizi riguardanti il suo ragazzo.  Lei però è disposta a tutto pur di stare con lui, a tal punto di pagare un intervento che potrebbe restituirgli la vista,  molto costoso e che ha scarsissime possibilità di riuscita.
 Ho adorato questo romanzo in primis per la sua leggerezza :  è molto ironico e si legge con piacere,nonostante le vicissitudini che Adéle è costretta ad affrontare per amore di Léo, ma ho apprezzato tantissimo anche gli scorci di Parigi che Tadjer offre al lettore. 
Questo è uno di quei romanzi pieni di speranza che vorresti leggere dopo una giornata faticosa, per tirarti su il morale, per sognare un po' ma anche per riflettere, in quanto è una dimostrazione di ciò che l'amore per una persona può spingerti a fare. 
Purtroppo non darò cinque stelle piene solo per il finale che mi è sembrato troppo affrettato e anche un po'aperto, ma per il resto, quattro stelle e mezzo se le merita tutte. 

                                                  Il mio voto     

   e mezzo

                                                           

7 commenti:

  1. Uh! Ero indecisa al riguardo, devo dire che mi hai messo curiosità!

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  2. Ahahahah insinuare curiosità è il mio mestiere! A me è piaciuto davvero tanto :3
    -Ann

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  3. Aspettavo una recensione su questo libro :)

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  4. Mi ispira molto questo libro... spero mi arrivi presto :D

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  5. Recensione impeccabile.Stasera inizierò a leggere questo libro,è stato un piacere scoprirti tramite Instagram! Io ho un canale YouTube dove recensisco libri,se vuoi passa a fare uno sguardo mi trovi come philosophia2014( scritto piccolo e tutto attaccato). Un saluto. *Benedetta*

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